BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 CALSCALE:GREGORIAN PRODID:adamgibbons/ics METHOD:PUBLISH X-PUBLISHED-TTL:PT1H BEGIN:VEVENT UID:3320@gancio.cisti.org SUMMARY:Polizia e migranti in città DTSTAMP:20240328T123258Z DTSTART:20230530T163000Z DTEND:20230530T193000Z DESCRIPTION:MARTEDÌ 30 E MERCOLEDÌ 31\nDOPPIO APPUNTAMENTO CON NAPOLI MONIT OR\n\n\n\n\nPOLIZIA E MIGRANTI IN CITTÀ: DIALOGO CON GIULIA FABINI\n\nPer discutere di polizia\, e del suo ruolo di controllo (discrezionale e\narbi trario) nello spazio urbano\, e del processo di gestione della mobilità\nm igrante.\n\nMartedì 30 maggio\, ore 18.30\, presso i Giardini Artiglieri D a Montagna (dietro a\nComala).\n(In caso di pioggia ci spostiamo al CSOA G abrio.)\n\nPresentazione del libro "Polizia e migranti in città". Ne discu teremo con\nl'autrice Giulia Fabini e Emilio Caja (ricercatore e attivista ).\n\nIl libro analizza il tema della discrezionalità del potere di polizi a attraverso\nuna ricerca sulle pratiche di controllo\, formali e spesso i nformali (difficili\nda individuare)\, dei confini interni.\n\nLa presenza di persone migranti irregolarizzate situate in un contesto di\nindeportab ilità è gestita dalla polizia tramite l'applicazione discrezionale\ndelle leggi in materia. Al centro dello studio di Fabini c'è l'interazione -\nen tro rapporti di poteri asimmetrici - tra controllori e controllati per\nst abilire i termini di una irregolarità accettabile.\n\nIl testo prende avvi o dal ruolo storico della polizia dal momento in cui nacque\ncome organo d i controllo di vagabondi e oziosi\, mostrando come tale ruolo sia\nmantenu to nella contemporaneità in particolare nel lavoro di monitoraggio della\n mobilità\, della povertà e del dissenso politico. In questo modo la polizi a\nfinisce per produrre e riprodurre l'ordine in una società in continua\n trasformazione. Il testo consente di osservare il lavoro della polizia da\ nvicino\, nel suo svolgersi quotidiano\, ma anche attraverso un senso stru tturale\nche dice qualcosa di importante circa l'intero sistema di gestion e dei flussi\nmigranti.\n\n\n\nMercoledì 31 maggio\, ore 18\, in piazza Bo rgo Dora (davanti alla scuola Holden).\n(In caso di pioggia ci spostiamo a l Maglio.)\n\nLungo la Dora\, negli ultimi anni\, gli interventi delle for ze di polizia sono\nstati evidenti per violenza e numero di agenti impiega ti. L'allontanamento\nforzato del mercato di oggetti ritrovati in canale M olassi e lo sgombero\ndell'asilo occupato in via Alessandria sono i casi p iù eclatanti. La presenza\ndella polizia\, tuttavia\, appare anche quotidi ana\, capillare\, costante: i\ncontrolli dei documenti\, l'allontanamento dei pochi venditori abusivi rimasti\,\nle ronde e i presidi modificano i r apporti di forza nel quartiere. Le persone\ninteressate dai controlli\, in verità\, sono marginali\, improduttive\, povere\,\ndunque non funzionali al modello imposto di riqualificazione. Con Giulia Fabini\n(Università di Bologna\, autrice del libro Polizia e migranti in città) e Enrico\nGargiul o (Università di Bologna) analizzeremo le azioni di polizia osservate\nlun go il fiume\, con la speranza di immaginare un quadro interpretativo ed\ne laborare assieme modi di agire. La discussione è organizzata dalla redazio ne\ntorinese della rivista Lo stato delle città e da La libreria del Golem .\n\nhttps://www.facebook.com/events/805717061072489\n[https://www.faceboo k.com/events/805717061072489]\n\nhttps://www.facebook.com/events/126593579 0719109\n[https://www.facebook.com/events/1265935790719109] URL:https://gancio.cisti.org/event/polizia-e-migranti-in-citta-1 LOCATION:Parco Artiglieri da Montagna - Corso Vittorio Emanuele STATUS:CONFIRMED CATEGORIES:Maipiucpr,migranti,Migranti,presentazione libro,repressione,Repr essione X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:
Per discutere di polizia, e del suo ruolo di controllo (discrezionale e arbitrario) nello spazio urbano, e del processo di gestione della mobilità migrante.
Martedì 30 maggio, ore
18.30, presso i Giardini Artiglieri Da Montagna (dietro a Comala).
(I
n caso di pioggia ci spostiamo al CSOA Gabrio.)
Presentazio ne del libro "Polizia e migranti in città". Ne discuteremo con l'autrice G iulia Fabini e Emilio Caja (ricercatore e attivista).
Il libro anali zza il tema della discrezionalità del potere di polizia attraverso una ric erca sulle pratiche di controllo, formali e spesso informali (difficili da individuare), dei confini interni.
La presenza di persone migranti irregolarizzate situate in un contesto di indeportabilità è gestita dalla polizia tramite l'applicazione discrezionale delle leggi in materia. Al ce ntro dello studio di Fabini c'è l'interazione - entro rapporti di poteri a simmetrici - tra controllori e controllati per stabilire i termini di una irregolarità accettabile.
Il testo prende avvio dal ruolo storico de lla polizia dal momento in cui nacque come organo di controllo di vagabond i e oziosi, mostrando come tale ruolo sia mantenuto nella contemporaneità in particolare nel lavoro di monitoraggio della mobilità, della povertà e del dissenso politico. In questo modo la polizia finisce per produrre e ri produrre l'ordine in una società in continua trasformazione. Il testo cons ente di osservare il lavoro della polizia da vicino, nel suo svolgersi quo tidiano, ma anche attraverso un senso strutturale che dice qualcosa di imp ortante circa l'intero sistema di gestione dei flussi migranti.
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Mercoledì 31 maggio, ore 18, in piazza Borgo Dora (davanti a
lla scuola Holden).
(In caso di pioggia ci spostiamo al Maglio.)
Lungo la Dora, negli ultimi anni, gli interventi delle forze di polizia sono stati evidenti per violenza e numero di agenti impiegati. L'a llontanamento forzato del mercato di oggetti ritrovati in canale Molassi e lo sgombero dell'asilo occupato in via Alessandria sono i casi più eclata nti. La presenza della polizia, tuttavia, appare anche quotidiana, capilla re, costante: i controlli dei documenti, l'allontanamento dei pochi vendit ori abusivi rimasti, le ronde e i presidi modificano i rapporti di forza n el quartiere. Le persone interessate dai controlli, in verità, sono margin ali, improduttive, povere, dunque non funzionali al modello imposto di riq ualificazione. Con Giulia Fabini (Università di Bologna, autrice del libro Polizia e migranti in città) e Enrico Gargiulo (Università di Bologna) an alizzeremo le azioni di polizia osservate lungo il fiume, con la speranza di immaginare un quadro interpretativo ed elaborare assieme modi di agire. La discussione è organizzata dalla redazione torinese della rivista Lo st ato delle città e da La libreria del Golem.
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