La zona di Massa-Carrara è famosa da secoli per l’estrazione del marmo e la sua lavorazione artigianale. Ma la produzione industriale ha distrutto tutta la lavorazione tradizionale, ora non si estrae solo cubi di marmo per statue o simili, si prendono principalmente le polveri da utilizzare come pigmenti in mille prodotti chimici. Questa nuova estrazione non è sostenibile: sta inquinando e distruggendo la montagna, le falde acquifere e la riproduzione della vita delle Alpi Apuane.
Negli ultimi anni sempre più cittadini hanno iniziato a protestare contro l'estrazione industriale di marmo, ora la lotta sta prendendo una forma organizzata: da qualche mese è nata Athamanta, uno spazio di discussione, autorganizzazione e sperimentazione politica intorno al tema dell'estrattivismo. Nato dalla collaborazione tra il CSOA Casa Rossa Occupata e Friday For Future Carrara, ad oggi vede partecipare diverse realtà e soggetti singoli che hanno interesse nell'elaborare un discorso comune sul tema dell'estrazione sistemica nei territori apuani.
Athamanta invita tutte le persone e realtà politiche a partecipare ad una grande manifestazione a Carrara il 24 Ottobre, uno spazio per tutti coloro che pensano e provano a cambiare radicalmente questo sistema capitalista estrattivista, un cambiamento capace di mettere al centro la questione ambientale e la preservazione dei territori in cui viviamo. Tra questi un invito particolare è rivolto al Movimento NoTav poiché da decenni lotta contro la devastazione ambientale.
Domenica 11 Ottobre alle 11 del mattino verranno al Presidio permanente dei Mulini in Val Clarea a presentare la manifestazione e spiegare perché bisogna lottare contro la distruzione delle Alpi Apuane, quanto questa lotta ha una dimensione che va oltre la popolazione di Massa-Carrara e che il “sistema cave” non è sostenibile e, volenti o nolenti, avrà fine.
La crisi ecologica e climatica in corso va presa sul serio ed affrontata adesso!!
Ps: porta un po' di cibo per un Aperipranzo condiviso durante la presentazione.