È passato quasi un anno dalle rivolte di marzo che hanno coinvolto
pressoché tutti gli istituti penitenziari italiani con migliaia di
detenuti mobilitati e tanti familiari, amici e solidali fuori dalle
mura.
Quelle giornate sono state la necessaria conseguenza di quanto non è stato fatto per preservare la popolazione detenuta dal rischio di contagio e delle ulteriori restrizioni introdotte all'interno delle carceri soprattutto con il divieto di poter svolgere i colloqui “in presenza” con i propri cari.
La risposta dello Stato è stata durissima. Il bilancio delle rivolte è
di 14 detenuti morti e centinaia di feriti ai quali non sono state
prestate le dovute cure ma che hanno continuato a subire la rappresaglia
dello stato nei giorni successivi.
Ad oggi la situazione nelle carceri è rimasta la stessa di marzo.
Il 18 gennaio comincerà, nell'aula bunker di San Vittore, il processo a
22 detenuti accusati di aver partecipato alla rivolta nel carcere di
Milano-Opera. Crediamo sia importante essere lì presente per portare
loro la nostra solidarietà.
Lunedì 18 Gennaio h.9.00 presidio al carcere di San Vittore Piazzale
Aquileia Milano