La città degli esclusi.
Argo, ToNite, sgomberi e riqualificazioni escludenti in Aurora e Barriera.
Giovedì 10 giugno
ore 18
sotto la tettoia dei contadini a Porta Palazzo
Un confronto sulla stretta relazione tra i progetti di riqualificazione escludente tra Aurora e Barriera e la crescita dei dispositivi di repressione e controllo sul territorio.
Il nuovo studentato, le universiadi, lo sgombero del Balon e delle baraccopoli rom… lo spazio rubato ai poveri.
Argo, il cane da guardia di Appendino, le telecamere intelligenti che verranno installate a Barriera ed Aurora, i quartieri che, complici alcuni progetti di riqualificazione escludente, la polizia è chiamata a controllare e, soprattutto a “normalizzare”. Il software del quale sono dotate consente loro di individuare, persone o gruppi di persone precisi.
La polizia potrà estendere e specializzare il proprio potere di controllo sui soggetti considerati indecorosi e pericolosi per l’ordine costituito.
ToNite, ossia nuovi locali, nuova illuminazione, nuove panchine di design lungo la Dora, dove non ci sarà più posto per i senzatetto e i lavoratori che vivono di economie informali.
I prezzi delle case aumenteranno ancora e, conseguentemente, si moltiplicheranno gli sfratti. Questo progetto mira a cancellare l’immagine e la memoria viva degli 800 straccivendoli cacciati con la celere dal Balon, dei posti occupati, delle retate e della violenza poliziesca.
Il nocciolo duro del progetto è aumentare la percezione di sicurezza percepita, rendendo inattraversabile ai poveri lo spazio illuminato e riqualificato.
Parleremo soprattutto delle lotte contro la militarizzazione del quartiere, gli sgomberi, gli sfratti...
Introdurrà l’assemblea Francesco Miliaccio, attivista e studioso, autore, tra gli altri, de “La venere degli stracci - Miseria, rivolta e potere nella città post-industriale”