Dal 17 novembre la Francia è scossa da un movimento inedito nelle forme della sua agitazione: i gilets jaunes rappresentano un fatto nuovo. Ci siamo proposti di conoscere il fenomeno a partire da un’impressione specifica: qui stanno le forme contemporanee di resistenza alla ristrutturazione capitalistica, qui c’è uno spaccato di classe e una sua proposta di insubordinazione. Questa impressione regge gran parte della curiosità che suscita in noi il movimento dei gilets jaunes orientando le nostre domande. C’è una nuova classe che si sta muovendo. È una classe che esce profondamente cambiata dalla crisi. Senza un’identità operaia di nessun tipo, senza una rappresentanza possibile, senza la grande prospettiva alternativa del Novecento. Soprattutto è nuova classe tutta interna al capitale, come cultura, come riproduzione, come luoghi di vita, come consumo. Eppure, c’è una nuova autonomia di questa classe rispetto alle forme politiche e sindacali che si sta dando. Una ricomposizione possibile? INTERVERRANNO ALCUNI GILET GIALLI DALLA NORMANDIA E LA REDAZIONE DI ROUEN DANS LA RUE giovedì 7 marzo, ore 21:00, centro sociale askatasuna