Balon presidio Atto XIV LaTripa Chiara d'Moncalier Il decimo secondo mercato autogestito è lieto di contemplare il valore della resistenza tra il popolo che con fatica si mantiene senza nessun vincolo padronale: persone, mercanti, straccivendoli, ferramiù, operatori di materiale di recupero che senza una identità di riconoscimento magnano sopra il sistema chi prova a rendere delinquente questa categoria. Nei giorni prima di sabato recuperano materiali dai bidoni della città, oggi questa è militarizzata e una ordinanza di sgombero prova a impaurire. Trovo difficile impaurire una pancia vota! La sofferenza ci fa forza e il disagio diventa un emblema mediatico di tutto ciò che ognuno vive e di queste sistema chiaro e malefico che vuol imporsi. Oggi e domani e più ancora nei prossimi mesi saremo a combattere e a resistere, a fare quello che sappiamo fare, quello che la storia tra popolo ed etnia racconta. Il nostro mercato è il più grande di Europa, oggi non si inquina e va avanti, prosegue con grinta perché la pancia non é vuota per scelta, ma perché qualcuno vuol decidere che tu devi accettare la miseria come un complemento diario. La Tripa Chiara‘d Moncalé questo sabato ha un profumo di etnia, dove il legno già è stato recuperato. Un presidio e in più un mercato autogestito dagli Operatore Espositori di Materiale di Recupero, che fa di Torino il viavai di gente che da noi compra ottenendo la possibilità di rivendere, di addobbare e di sopravvivere. Uno sviluppo che promuove anche il dialogo interculturale attraverso il contatto tra vari gruppi sociali, economici e culturali che solamente i mercanti del Balon possono offrire. Questo sabato venite tutte e tutti. MERCATO APERTO!!