Gli studenti e le studentesse hanno ben chiari i motivi che stanno portando al cambiamento climatico e dunque alla distruzione dei territori e delle società; la sovraproduzione di plastica e il consumo errato che di essa si fa è sicuramente tra le principali cause dei più vasti disastri territoriali. Siamo stanch* di chi continua a speculare sui territori e le persone, siamo stanch* di vedere il nostro futuro sfumare per il profitto di pochi usurai. Per questo l'8 maggio andremo a contestare la sede legale di una delle fabbriche di plastica del nostro territorio, la Pieffe. Vi aspettiamo, lottiamo per il nostro futuro!