SPEZZONE CONTRO IL PINKWASHING AL TORINO PRIDE "La mattina del 28 giugno 1969 trans e queer di New York scesero in strada per battersi contro la violenza e le vessazioni della polizia nei confronti delle loro comunità. La Rivolta di Stonewall simboleggia la resistenza LGBTQIA contro l'oppressione, le uccisioni, le violenze quotidiane. Quando è troppo è troppo! Il 30 marzo 2018 decine di migliaia di palestinesi hanno lanciato la Grande Marcia del Ritorno. La Marcia simboleggia la resistenza dei palestinesi contro l'oppressione, le uccisioni, le violenze quotidiane perpetrate contro di loro da Israele. Quando è troppo è troppo!". Con queste parole inizia l'appello internazionale, lanciato tra gli altri dal collettivo queer palestinese Aswat, per il boicottaggio dell'Eurovision e del Tel Aviv Pride 2019, manifestazioni utilizzate da Israele per portare avanti la propria strategia di "pinkwashing", ovvero l'utilizzo dei diritti lgbt+ per distrarre e abituare le coscienze all'occupazione della Palestina, al colonialismo di insediamento e all'apartheid. Quest'anno rappresentanti di Aswat parteciperanno al Torino Pride del 15 giugno! Le accompagneremo nello spezzone OVER THE BORDERS FROM STONEWALL TO GAZA, per ribadire e rilanciare l'intreccio tra la lotta per i diritti lgbt+ e la lotta per i diritti della popolazione palestinese: elementi di una più generale mobilitazione contro i muri e le frontiere, fisiche e mentali, che abitano questo pianeta. Parteciperemo al Torino Pride che quest'anno ancor di più chiama al superamento dei confini, ad andare “OVER THE BORDERS”: un Pride “antirazzista, antifascista e di lotta”, “internazionalista e intersezionale”, che insieme alla tutela dei diritti lgbt+ chiede tra l'altro l'abrogazione del Decreto Sicurezza, e che le città e gli spazi sociali siano luoghi aperti. PIAZZA XVIII DICEMBRE SABATO 15 GIUGNO H. 16:00