Tre giorni contro il CPR
Il CPR è un'istituzione totale sotto il controllo della Prefettura dove alcune persone sono private della libertà senza che abbiano commesso un reato penale, in violazione di quanto scritto nell'art 13 della tanto decantata costituzione italiana. Possono finire dentro a un CPR tutte le persone non comunitarie che vengono trovate prive di documenti di soggiorno regolari, ad esempio anche persone che risiedono in Italia da molti anni e che perdendo il lavoro non abbiano potuto rinnovare il permesso di soggiorno. La logica segregazionista che agisce su base etnica, va cancellata. Il CPR è un dispositivo di controllo che instaura una differenza tra cittadini e non cittadini, potenziando una gerarchia globale tra gli esseri umani basata su razzializzazione, classe e passaporto. Questi ultimi NON sono i cittadini dell'art 3 della Costituzione e NON hanno pari dignità sociale e NON sono eguali davanti alla legge, MA PER LORO le distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, CONTANO. I CPR sono pozzi neri. Luoghi in cui nascondere i migranti alla società, prima di rimpatriarli coercitivamente. Luoghi in cui la mancanza di ogni diritto, l'incuria, la sopraffazione e i trattamenti inumani e degradanti, la fanno da padrone. Nel CPR di Torino dal 9 luglio scorso, giorno in cui venne trovato morto Faisal (abbandonato a se stesso in una area chiamata "ospedaletto", che di fatto è un isolamento), le proteste di chi vi è rinchiuso si susseguono senza sosta. Nelle prime ore di sabato 18 gennaio invece a Gradisca muore Vakhtang, un ragazzo georgiano di 38 anni, a causa delle botte ricevute dalla polizia. Grazie all'agire di chi vi è recluso e che da mesi si ribella, oggi, il CPR di Torino mostra una debolezza che va colta. Per questo è convocata la tre giorni. I migranti si ribellano, legittimamente. Il CPR deve chiudere. Le persone vanno liberate. E per questo serve la ostinata caparbietà di tutti e di ognuno. AFFRONTIAMO IL CPR INSIEME --> Venerdì 31 gennaio: giornata dedicata all'informazione per le vie della città (striscioni, volantinaggi, cartelli etc...) nelle forme, modi e luoghi scelte da ogni realtà partecipante & raccolta presso i supermercati >>> punta alle 9 il luogo verrà comunicato prossimamente, ci sarà anche un secondo turno pomeridiano --> Sabato 1 febbraio: inizia il presidio in corso Brunelleschi che procederà ininterrottamente fino a domenica 2 e si concluderà in serata (con approfondimenti, assemblee, concerti, intrattenimento, cucina itinerante e ditutto e dippiù) Spargi la voce e se vuoi partecipare con proposte di intrattenimento, apporto di cibo o quant'altro fatti avanti!! Il CPR di Torino fa da riferimento per più regioni del nord Italia, per cui se hai contatti in Liguria, Val d'Aosta, Sardegna... gira loro questo invito. Durante la tre giorni… Interventi informativi itineranti e non sui temi delle migrazioni, sulle loro cause, sulla repressione in atto Raccolta di cibo presso supermercati, coperte, ecc. da consegnare ai reclusi Musica dal vivo, dj set e videoproiezioni Banchetto con cibo caldo Intrattenimento con circensi acrobati clown Pedalata NOCPR CIRCONDIAMO IL CPR SOLIDARIZZIAMO CON CHI VI È RINCHIUSO CHIUDERE I CPR TUTTI ORA Link informativi: - Recentemente Macerie ha diffuso un video girato dai reclusi, che mostra le condizioni all'interno https://www.facebook.com/100004194227550/videos/1496430317173428/?id=100004194227550 - Aggiornamenti dall’interno: Video 13/01/2020 https://www.facebook.com/molteplicitaindividuali/videos/457438061602817/ - Nuovo CPR di Macomer: https://www.lanuovasardegna.it/nuoro/cronaca/2019/12/15/news/macomer-il-cpr-affidato-alla-societa-svizzera-ors-1.38217425 - Denuncia della Garante di Torino per i diritti delle persone private della libertà: http://www.torinoggi.it/2020/01/22/leggi-notizia/argomenti/cronaca-11/articolo/cpr-di-corso-brunelleschi-il-garante-lancia-lallarme-gabbie-come-allo-zoo-una-persona-non-p.html - Gradisca d’Isonzo: https://www.rainews.it/tgr/fvg/articoli/2020/01/fvg-gradisca-cpr-georgiano-morto-picchiato-agenti-deputato-riccardo-magi-e4082b3b-f65a-45a7-80e5-50694ddae554.html?wt_mc=2.www.fb.tgrfvgita_ContentItem-e4082b3b-f65a-45a7-80e5-50694ddae554.&wt - Notizie dal versante orientale: https://nofrontierefvg.noblogs.org/ - Intervista sul CPR di Torino: https://www.pressenza.com/it/2020/01/il-cpr-e-un-buco-nero-intervista-ad-alda-re-di-lasciatecientrare/ - Conferenza stampa (22 gennaio) del deputato Magi alla Camera sulle due visite ispettive al CPR di Gradisca durante le quali ha parlato con 8-9 testimoni (ospiti del Centro, un operatore e un poliziotto) che hanno dato una "versione concorde" su come sono andate le cose https://www.youtube.com/watch?v=4RMPJfum8uc La destabilizzazione politica e sociale condotta dai paesi a capitalismo avanzato nei paesi dai quali provengono i flussi migratori è la causa fondante della necessità delle persone di spostarsi. L’atteggiamento di umanitarismo pietista verso le persone migranti è pericoloso quasi quanto la chiusura razzista, perchè allo stesso modo non ne riconosce la piena capacità di decidere per se stesse e le pone a un livello inferiore della gerarchia degli esseri umani. Partiamo dalla presa di coscienza delle responsabilità dirette del modello di sviluppo italiano e, non solo, nella devastazione neocoloniale di una parte del mondo - la parte da dove si è costretti a partire e iniziamo a muoverci di conseguenza. Ragioniamo su questo e comunichiamolo ! RACCOLTA ABITI E CIBO PER I MIGRANTI RINCHIUSI AL CPR DI TORINO (L’ente gestore è GEPSA via Santa Maria Mazzarello 31). Perché? Perché nel CPR il cibo è poco e indegno (e spesso condito con il Rivotril). Perché i migranti fermati per strada in Piemonte come in Sardegna, non hanno abiti per cambiarsi ed il CPR così li lascia. Perché è il modo con cui essere solidali e restituire loro, almeno in parte, la gestione della propria quotidianità, in un luogo dove anche solo per aver acqua bisogna chiedere, aspettare e sperare di essere ascoltati. ABITI: Maglioni, giacche, intimo, calze. SOLO ABITI DA UOMO. Nel CPR di Torino esiste solo area maschile. 🥑🌶🍋🍞ALIMENTIAMO LA PROTESTA LISTA E SUGGERIMENTI: NO cibo da cucinare (non possono scaldarlo) SI ma CON MODERAZIONE cibi freschi (non hanno un frigo per cui saranno i primi ad essere mangiati. Es. mozzarella, formaggi vari.) NO CIBO IN LATTA O IN VETRO. sono considerate alla stregua di un arma. SI Tetrapak con ceci, lenticchie, legumi etc… Biscotti, cracker, formaggini, frutta secca. Bevande tipo the freddo, latte, acqua, succhi. TUTTO ciò che è confezionato industrialmente può entrare. Frutta e verdura che possa essere consumata senza che necessiti di essere cucinata. LUOGHI DI CONSEGNA DELLA RACCOLTA "Alimentiamo la protesta" - BARRICATA via Giulia di Barolo tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 20.00 - BAROCCHIO SQUAT strada del barocchio - Grugliasco DOMENICA 26 gennaio durante la pizza bella vita (dalle 19.00 alle 23.00 circa) - CENTRO SOCIALE GABRIO via millio MARTEDÌ 28 gennaio dalle 18.30 alle 21.30 - RADIO BLACKOUT via Cecchi 21 MERCOLEDÌ 29 gennaio dalle 17.00 alle 20.00 - EDERA SQUAT via Pianezza 105 VENERDÌ 30 dalle ore 19.00 - Per ritardatari cronici o impossibilitati dal destino PRINZ CSo principe Eugenio 26 sempre. Persone del pianeta senza confini scatenatevi!!!
4 anni fa
CPR Torino
C.so Brunelleschi /V. Monginevro
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