Domenica 9 agosto dalle h 16,30
borgata Cels frazione Rif
Exilles (TO)
presentazione e discussione a partire dal libro “Guerra alla natura”,
a seguire pizzata benefit al forno di borgata
GUERRA ALLA NATURA
Riflessioni sugli ultimi sviluppi delle
manipolazioni genetiche in campo agricolo e zootecnico
Il testo si concentra sugli sviluppi delle cosiddette biotecnologie verdi, ovvero quelle forme di ingegneria genetica pensate e sviluppate
per l’applicazione in ambito agricolo e zootecnico, quindi alimentare.
E’ certamente una semplificazione e una forzatura, in quanto siamo ben
consapevoli che i confini tra biotecnologie agricole, biotecnologie
industriali e biotecnologie mediche sono sempre più sfumati: le
tecnologie sono spesso le stesse che vengono applicate nei più svariati
ambiti. I grandi attori in campo, ovvero le multinazionali che detengono
le redini a livello mondiale della maggior parte dei brevetti delle
sementi, dei composti chimici usati in agricoltura e dei farmaci per la
salute umana sono i noti colossi dell’agro-chimico-farmaceutica, attivi
sia nell’ambito della salute che in quello dell’alimentazione. Gli
sviluppi in un campo di ricerca vanno ad alimentare le applicazioni in
un altro campo e viceversa. E le malattie che un’agricoltura sempre più
industriale e artificiosa contribuisce a creare, vanno poi ad alimentare
il ricco business delle terapie mediche, anche biotecnologiche.
Gli sviluppi scientifici in questi campi sono alla base di una vera e
propria ristrutturazione del sistema capitalista tecno-industriale che
da un alto poggia sulla convergenza delle “scienze della vita”
(nanotecnologie, neuroscienze, biologia sintetica) e dall’altro sulla
progressiva digitalizzazione e robotizzazione dei processi industriali,
anche nel campo dell’agricoltura e dell’allevamento.
Tutto possibile grazie alla scienza moderna, che fornendo ad esso nuovi
strumenti di dominio è sempre al servizio del potere. La visione
meccanicista della natura oggi si allarga all’intera società, con
l’ideazione di sempre nuovi dispositivi di sorveglianza e di
manipolazione di massa.
Il libro propone una critica radicale a tutto questo, concentrandosi
sulle nuove frontiere degli OGM, dichiarati e mascherati, e sulle ultime
frontiere dell’allevamento intensivo, dal potenziamento dei mangimi alla
manipolazione genetica degli animali stessi.