Mercoledì 20 novembre come assemblea precaria in università e intifada studentesca vi invitiamo a riunirci in assemblea mercoledì nella Main Hall del Campus Einaudi verso lo sciopero generale del 29 novembre.
Cosa lega il precariato al genocidio in Palestina?
I tagli alla ricerca e le riforme che rendono il lavoro in accademia sempre più precario non sono che l’altra faccia della medaglia di un’università che si svende e stringe accordi con Israele e industrie belliche come Leonardo. Pensiamo quindi che sia importante portare avanti una mobilitazione congiunta per la Palestina e per migliori condizioni di lavoro nelle nostre università!
Vogliamo mobilitarci contro i tagli all'università e contro la precarizzazione della ricerca da parte di un governo che investe sempre più sull’economia di guerra e porta a 32 miliardi di euro le spese militari. La riforma del preruolo si inserisce in un contesto di generale e ulteriore precarizzazione delle condizioni di chi lavora in università, che indirizza la ricerca sempre di più verso interessi industriali e militari, privatizzandola.
Vogliamo mobilitarci contro un governo che svuota il diritto allo studio mentre finanzia carri armati e sommergibili, che reprime il dissenso mentre continua a supportare il genocidio in Palestina.
Per questo vogliamo scioperare il 29 novembre, per chiedere il ritiro della riforma Bernini, il rifinanziamento dell’università pubblica e il boicottaggio degli accordi con Israele e le industrie della guerra.
Contro l’economia di guerra, i tagli e la precarietà: bloccheremo l’università!