Clownritical Mass per Jujuba
Clowrirical Mass per Jujuba

Sono stufa di chiedermi se posso uscire di casa vestita così,

Sono stufa di chiedermi se avere una clown molto femminile mi porterà grane,

Sono stufa di chiedermi se partire da sola in montagna, viaggiare da sola in autostop, andare a trovare un amica.o a piedi, mi renderà vittima di catcalling, di abusi verbali e fisici, vittima del prossimo femminicidio,

Stufa sono di sentirmi chiedere "Ma viaggi da sola?!"

Julieta Hernandez aveva una spettacolo, letteralmente montato in sella alla sua bicicletta, con cui si faceva i km per portarlo in tutto il sud America. Il suo ultimo show clown si chiama "Viaggio in bici di una pagliaccia sola, sola?"

Julieta, in arte Miss Jujuba, non era sola e non è lo mai stata, a partire dalla scelta di vita che ha fatto, di dedicarsi all'arte, alle persone, ai bambini e bambine, al cicloturismo, come hanno scritto su tanti giornali sudamericani, riferendosi al collettivo di cui faceva parte.

Julieta è mia sorella, nostra sorella, e lo è stata anche quando non sapevo della sua esistenza, anche quando mercoledì notte scorso vedevo in chat scorrere solo le foto del suo dolcissimo sorriso. E ogni momento di più, quando mano a mano scoprivo i dettagli della sua vita e quelli orribili del suo assassinio.

Julieta è mia sorella, potevo essere io, potevi essere tu. Ed è stata uccisa nel più brutale dei modi in Brasile, insieme ai suoi sogni.

Quello di Jujuba, come ormai mi piace chiamarla, è solo uno tra i tantissimi femminicidi dell'anno scorso. Uno tra i numerosissimi che possiamo già contare nel 2024 anche, perché il suo corpo è stato trovato solo il 5 di gennaio.

Ieri, venerdì 12 gennaio, in moltissime città, dal sud America all'Europa, Julieta è stata celebrata con pedalate e presidii; e Pagliacce network (autrice del Pagliacce Festival di Torino) ha scelto di non aspettare, e lanciare al più presto una critical mass anche qui a Torino e a Roma.

Perché tanta fretta? Perché sappiamo che voi sarete con noi, che non siamo sole e soli in questa lotta. E perché si può fare. Come è accaduto il 25 novembre scorso, quando Non una di meno ha lanciato un corteo qui a Torino (oltre a quello di Roma) a pochissimi giorni dalla manifestazione, e che è stata una delle più partecipate ed emozionanti cui io abbia preso parte qui in Italia.

Siamo marea festosa e colorata, arrabbiatissima. Ci facciamo carico noi sulle nostre bici e nei nostri nasi, dei tuoi sogni, Jujuba.

Ci troviamo *giovedì 18* in piazza San Carlo alle *h18* per una clown-criticalmass, con tutti i nasi, costumi, e trombette che riusciamo a portare. E a Roma per una parata alla stessa ora (luogo di ritrovo via del Porto Fluviale 12).

"Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce"

Martina Camoriano, con pagliacce_network

10 mesi fa
Piazza Castello, Torino
Torino, piazza Castello
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