Nel perpetuo spettacolo del conflitto che gli imperialismi mondiali di ogni colore ci ripropongono incessantemente al solo fine di riprodurre se stessi, oggi è il turno del regime autocratico di Putin a vestirsi da protagonista, con l'aggressione militare dell'Ucraina.
Chi vive questo catastrofico scenario, e soffre il peso della reale minaccia di morte che la guerra suppone, si trova a fare i conti con poche e gravose scelte quotidiane, che lasciano spazio ad ancora meno disilluse opzioni.
Alcuni antiautoritari cercano rifugio all'estero, altri si sono organizzati in gruppi di mutuo appoggio, altri ancora hanno formato unità armate indipendenti anche al fine di difendere se stessi e il proprio territorio.
Lungi da noi voler opinare sulle drammatiche scelte che dalle nostre comode poltrone non siamo costretti a compiere.
Sosteniamoli tramite la Croce Nera Anarchica di Dresda.
Contro la loro guerra e contro la loro pace, né con Putin né con la Nato.
Contro gli stati, chi li arma e li finanzia, aziende italiane in primis (tra cui Leonardo, Intesa San Paolo, Uni Credit, Assicurazioni Generali, Maire Tecnimont, Eni, Enel ecc...).
per maggiori info.