Mattias Alberto Berrocal Terrones conosciuto come Jordano, è un giovane ventunenne prigionero dalla rivolta cilena del 2019/2020.
E' in carcere dal 15.10.2020 nella prigione "Santiago 1", accusato di associazione illecita, tentato omicidio di un carabiniere, detenzione e
uso di molotov, detenzione d'arma di fabbricazione artigianale, uso abusivo d'arma da fuoco e detenzione di proiettili.
Rischia 34 anni di prigione. La legale di Jordano ha chiesto di poter realizzare delle perizie audiovisive vista la grande quantità di materiale presentato dall'accusa come prove: 60 testimoni (tra cui 58
sbirri), 30 perizie (balistica, biologica, forense).
Per tale motivo, è necessario raccogliere soldi per contribuire al
pagamento del perito che realizzerà le perizie audiovisive per Mattias.
Messaggio di Mattias dal carcere:
Nel luglio 2019 due artefatti esplosivi vengono inviati al 54°
commissariato di Santiago (dove nel settembre 1998 fu assassinata la
compagna Claudia López e ancora oggi punto operativo per la repressione
di ogni protesta) e contro l’ex ministro dell’Interni Rodrigo Hinzpeter
(soggetto strettamente legato alla repressione e al potere
imprenditoriale), azione rivendicata per “Complicità sediziosa/Frazione
per la vendetta”. Due artefatti esplodono nel giardino nell’edificio
Tánica (un quartiere ricco di Santiago) il 27 febbraio del 2020 durante
la rivolta, azione rivendicata da “Affinità armate in rivolta”. Per
queste azioni dirette i compagni Mónica Caballero e Francisco Solar sono
accusati e incarcerati dal 24 luglio 2020 nelle prigioni di San Miguel e
di Rancagua.
Al fianco di Mattias, Mónica, Francisco e della lotta Mapuche!