SE DOMANI NON TORNO, DISTRUGGI TUTTO
Il femminicidio di Giulia Cecchettin, avvenuto a pochi giorni dalla scadenza del 25 novembre, ha riacceso il dibattito pubblico e politico intorno al tema dell’insufficienza di misure di repressione e di inasprimento delle pene, terreno su cui, a partire dagli stupri di Palermo e Caivano, si è concentrata l’azione del governo Meloni a colpi di decretazione di urgenza razzista e classista.
Come diciamo e pratichiamo da anni, la risposta è in una trasformazione radicale delle condizioni culturali e sociali che producono violenza, abusi, discriminazione e marginalizzazione delle donne, delle soggettività lgbtqia+ e migranti.
Partiamo da questo inaggirabile punto, per affermare che il movimento femminista e transfemminisa ha sottratto in questi anni la giornata del 25 novembre da ritualità e mera testimonianza facendone una giornata di lotta.
La marea che in questi giorni ha invaso piazze, strade e scuole è sintomo di un’esigenza chiara: abbiamo bisogno di stare insieme e collettivizzare tutta la nostra rabbia e il nostro dolore.
E sempre insieme siamo riuscit3 a costruire anche a Torino un 25 novembre che sia potente tanto quanto quelli che saranno Roma e Messina, per essere realmente ovunque e non lasciare nessunə indietro.
L’appuntamento è alle h15 in Piazza Carlo Felice per partire in corteo!
PERCORSO
Piazza Carlo Felice
Corso Vittorio Emanuele II
Via Accademia Albertina
Via Rossini
Corso Regina Margherita
Rondò Rivella
Corso Regio Parco
Lungo Dora Savona
Corso XI Febbraio
Via Milano
Via Pietro Micca Piazza castello
Non staremo in silenzio davanti a un sistema che ci uccide e violenta quotidianamente!
Saremo il grido altissimo e feroce per tutte quelle che donne che più non hanno voce!
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Info in aggiornamento!
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