Il ritrovo sabato è fissato alle 15 in viale della Repubblica ad Alessandria. Il corteo si muoverà poi in piazza Garibaldi, attraverserà Corso Roma, piazzetta della Lega e via dei Martiri per arrivare poi in piazza della Libertà davanti alla Prefettura.
Alessandria. Il 6 aprile corteo contro la discarica nucleare
Il prossimo 6 aprile si terrà ad Alessandria un corteo contro la discarica nucleare. Cinque dei 51 siti rimasti dopo la prima scrematura nel processo di individuazione del deposito nazionale per le scorie radioattive, sono in provincia di Alessandria.
Il deposito progettato sarà idoneo a stoccare 78.000 metri cubi di scorie nucleari ospedaliere e di alcune industrie, definite a bassa intensità, perché dimezzano la loro radioattività “solo” dopo circa 300 anni.
Nell deposito saranno conferiti anche 17.000 metri cubi di rifiuti radioattivi definiti ad alta intensità, provenienti dalle centrali nucleari italiane dismesse, che per perdere la propria pericolosità necessitano milioni di anni.
La provincia di Alessandria è utilizzata da molto tempo come discarica per ogni tipo di spazzatura: c’è un’alta incidenza di tumori e patologie che colpiscono la popolazione a causa dei veleni prodotti dalla logica del profitto. Il territorio è devastato e sfruttato da anni di inquinamento dell’Acna di Cengio, dell’Ecolibarna di Serravalle, dell’Eternit a Casale, passando per discariche chimiche, in primis il Polo Chimico di Spinetta, che è il maggiore produttore d’Europa del Pfas a catena corta.
La SOGIN (la società pubblica responsabile degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi) non rispetta neanche i suoi criteri di inidoneità; infatti seguendo i criteri al quale dice di rifarsi, l’alessandrino è del tutto inadatto. Siamo in aree alluvionali, come dimostrano le ultime piogge che hanno subito mandato a bagno le zone scelte per il deposito. Stiamo parlando di un terreno caratterizzato da falde affioranti e profonde che invece sono una risorsa idrica importantissima per il territorio.
La distanza dai centri abitati è un’altra delle caratteristiche richieste. Anche da questo punto di vista è evidente che i siti scelti non sono idonei per la pericolosa vicinanza con i centri abitati, i paesi, ma anche con centri densamente popolati come le città di Alessandria, Casale, Vercelli, Acqui Terme...
Il corteo del 6 aprile partirà alle 15 da viale della Repubblica
Ne abbiamo parlato con Salvatore Corvaio di Fubine, nei cui pressi c’è uno dei 5 siti candidati
a discarica nucleare:
https://radioblackout.org/.../alessandria-il-6-aprile.../