Cosa resta della pandemia?
Ad un anno dalla fine dello stato di emergenza pandemico, questo giovedì 13 Aprile, organizzeremo un’assemblea per la costruzione di un momento di confronto e discussione pubblica su ciò che ha significato e cosa è rimasto della pandemia.
L’idea è quella di incontrarsi tra persone e realtà che si sono mobilitate mettendo in pratica esperienze di solidarietà dal basso per affrontare la crisi nelle sue tante dimensioni, sociali, sanitarie, economiche e politiche, durante tutte le diverse fasi della pandemia.
Lo scopo di questa assemblea è costruire un momento pubblico di discussione ed elaborazione di quella che per molti ha rappresentato un momento traumatico, segnato da paura, incertezza e spesso isolamento, e partendo dalla pratiche messe in campo da ciascuna realtà provare a ragionare assieme sui risultati, sui limiti e sulle contraddizioni delle pratiche messe in campo dalla società civile e dai movimenti.
Dal nostro conto, crediamo che la pandemia possa essere compresa come parte di una più ampia crisi legata agli squilibri prodotti dal sistema economico capitalistico, i cui effetti distruttivi si manifestano ogni giorno su diverse scale e temporalità, e crediamo che, oltre la vuota retorica della transizione ecologica, la sola risposta dei governi a tale crisi sarà il ricorso a nuove e sempre più autoritarie e pervasive politiche di emergenza.
Ad esempio, è notizia di un paio di giorni fa il varo del “decreto siccità”, tramite il quale il governo consegna ad un “Commissario straordinario nazionale” i pieni poteri nella gestione dell’acqua, e già si annuncia la possibilità di un razionamento dei consumi.
Crediamo quindi sia un’urgenza sentita da molte e molti collettivizzare l’elaborazione della pandemia, nella convinzione che quanto accaduto in questi anni abbia costituito una rottura storica (non torneremo più alla normalità?), e possa essere sotto molti punti di vista premonitore rispetto alle sfide poste dai tempi che così in fretta ci vengono incontro, e dai quali rischiamo, ancora una volta, di farci cogliere impreparati.
Andrà tutto bene?
Giovedì 13 Aprile, ore 18, giardino Cardinale Michele Pellegrino, nei pressi di Piazza Borgo Dora.
(in caso di pioggia, l’incontro si sposterà al cortile del Maglio)