"E la nostra lotta fu chiamata delitto"
Discussione con Olga Matuz della Croce Nera Anarchica di Mosca sulla repressione dei compagni anarchici e antifascisti che si muovono contro la guerra e la repressione delle autorità russe, avendo come sfondo i cambiamenti e le accelerazioni del fronte bellico interno, contro la popolazione tutta.
RADIO BLACKOUT – via Cecchi 21/a
mercoledì 5 luglio 2023
19:30 bar e aperitivo benefit
21:00 discussione
Il conflitto bellico è un meccanismo particolare in cui diventa più atroce la strategia generale di sfruttamento e repressione realizzata ordinariamente dai paesi in ballo: se per gli Stati e i loro portavoce esistono aspetti ufficiali che scandiscono come si dia lo stato di guerra sul piano del diritto internazionale e delle economie di scala, con la compagna russa cercheremo di andare oltre quest’ottica falsata dagli interessi istituzionali che vede nella guerra un periodo transitorio e circoscritto, per andare invece ad evidenziarne i tratti endemici nella politica e di come assumano man mano nel panorama bellico sia l’elmetto contro i gruppi e i movimenti di opposizione interna, sia i tratti dell’accanimento sociale generale fino allo sterminio di massa.
Capire la contemporaneità a partire dal paradigma bellico è quello che proveremo a fare con la compagna: Come si stanno muovendo i movimenti anarchici e antifascisti in Russia? Come resistere e quale internazionalismo possiamo ricostruire? Come affrontare oggi il tema della diserzione a fronte di una militarizzazione crescente che prescinde di netto rispetto ai codici dell’esercito e del comparto militare, anche a queste longitudini? Quali cambiamenti e peggioramenti della vita delle persone sono diventati evidenti in Russia dal febbrario 2022?