Fermiamo l'accordo IREN-Mekorot! Boicotta l'apartheid israeliano!
Fermiamo l'accordo IREN-Mekorot! Boicotta l'apartheid israeliano!

IREN: LUCE, GAS & APARTHEID

FERMIAMO L'ACCORDO IREN MEKOROT! BOICOTTA L'APARTHEID ISRAELIANA!

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IL 10 GENNAIO SCORSO LA MULTIUTILITY IREN HA SIGLATO UN ACCORDO CON LA SOCIETÀ ISRAELIANA MEKOROT, INTERAMENTE PARTECIPATA DALLO STATO DI ISRAELE.
MEKOROT È RESPONSABILE DELLE POLITICHE DI APARTHEID DI ISRAELE UTILIZZANDO UN BENE PRIMARIO COME L'ACQUA COME ELEMENTO DI MARGINALIZZAZIONE E SEGREGAZIONE ETNICA E SOCIALE NEI CONFRONTI DE* PALESTINESI. L'ACQUA È UTILIZZATA SENZA SCRUPOLI COME PUNTELLO PER L'OCCUPAZIONE COLONIALE ISRAELIANA.
PERCHE' DIRE NO ALL'ACCORDO IREN MEKOROT?!?
● PERCHE' MEKOROT si è appropriata della rete idrica della Cisgiordania pagandola 1 shekel (0,20 €).
● PERCHE' MEKOROT sottrae acqua dalle falde palestinesi, in violazione delle leggi internazionali e della convenzione di Ginevra, provocando il prosciugamento delle risorse idriche, per poi fornirla alle COLONIE ILLEGALI ISRAELIANE in Cisgiordania e a Gerusalemme est tuttora occupate.
● PERCHE' MEKOROT pratica una sistematica DISCRIMINAZIONE nelle forniture di acqua alla popolazione palestinese: a fronte di una quantità minima di 100 l. al giorno prevista dall’OMS, i coloni israeliani consumano 300 l. al giorno mentre i/le palestinesi dispongono solo di 60/70 l. e in alcune zone rurali l’acqua a disposizione non supera i 40 litri.
A fine 2021, in Cisgiordania oltre 300.000 palestinesi non erano collegati alla rete idrica mentre 50.000 vivevano con meno di 20 l al giorno pro capite mentre più del 90% dell’acqua consumata a Gaza non è potabile in base agli standard internazionali.
Iren si rende complice di queste gravi violazioni e contribuisce a rafforzare il regime di colonizzazione, occupazione militare e apartheid imposto da Israele ai palestinesi.
Inoltre, in queste settimane, assistiamo all'aumento della violenza dell'esercito e dei coloni israeliani: quotidianamente la resistenza palestinese affronta demolizioni di casa, arresti, provocazioni dei coloni e incursioni dell'esercito nelle città palestinesi. Il 12 marzo tre palestinesi sono stati uccisi a Nablus, l'8 marzo dieci sono stati i palestinesi ammazzati durante un raid dell'esercito. Il numero di palestinesi uccisi dalle forze di occupazione israeliane dall'inizio dell'anno è salito a 84 ed è destinato ad aumentare.
Il 23 febbraio centinaia di coloni, protetti dall'esercito, hanno attaccato il villaggio di Huwwara, bruciando centinaia tra automobili, abitazioni, negozi e minacciando la popolazione.
Non possiamo più restare a guardare in silenzio.
Chiediamo agli enti locali, tra cui Torino, che sono azionisti di maggioranza di Iren l’annullamento dell’accordo!

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1 anno fa
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