Flash mob martiri strage fascista 18 dicembre 1922

Flash mob martiri strage fascista 18 dicembre 1922

FLASH MOB – 18 DICEMBRE 1922 / 18 DICEMBRE OGGI

📍 Torino, davanti alla lapide dei caduti della strage fascista

đź•– 18 dicembre, ore 19.00

Tra il 18 e il 21 dicembre 1922, a Torino, le squadre fasciste guidate da Piero Brandimarte scatenarono una vera e propria caccia all’uomo.

Operai, militanti socialisti, sindacalisti, cittadini comuni furono aggrediti, perseguitati, assassinati.

Fu una strage pianificata, impunita, coperta dal silenzio e dalla complicitĂ  dello Stato.

Una violenza politica che segnò uno spartiacque: da quel momento il fascismo mostrò apertamente il suo volto.

Questa piazza porta il nome 18 Dicembre non per caso.

Eppure oggi quella storia è poco conosciuta, soprattutto dalle nuove generazioni.

Per questo scegliamo il flash mob: un gesto semplice, diretto, visibile.

Perché la memoria non resti chiusa nei libri, ma torni nei corpi, nelle voci, nello spazio pubblico.

Il fascismo è nato sfruttando la paura:

la paura della rivoluzione bolscevica,

la paura della borghesia e dell’aristocrazia di perdere privilegi,

ma anche la paura della classe operaia, aggredita, picchiata, minacciata e uccisa dalle squadracce fasciste,

la paura di chi lottava per il lavoro, per i diritti, per l’organizzazione sindacale, per una società più giusta.

E per vent’anni ha governato non solo reprimendo, ma soprattutto facendo paura:

schedando, pedinando, arrestando, confinando, isolando.

La paura come metodo di governo.

Oggi la paura cambia volto, ma viene usata allo stesso modo:

la paura dell’ordine pubblico,

del migrante,

del diverso,

della paritĂ  sul lavoro,

la paura di parlare e restare soli,

la paura di opporsi a un sistema che chiude, esclude, schiaccia.

Per questo il messaggio di oggi è semplice e radicale:

non bisogna avere paura.

Mai.

Bisogna pensare con la propria testa,

analizzare, criticare, dissentire,

stare dalla parte della dignitĂ  umana.

La storia del fascismo ci insegna una cosa sola:

quando la paura vince, la violenza governa.

Quando la paura viene superata, la libertĂ  torna possibile.

Il 18 dicembre siamo qui per questo.

Per ricordare.

Per dire no alla paura.

Per dire che la memoria è un atto di coraggio.

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ADESIONI E INTERVENTI

Hanno aderito e interverranno al flash mob:

Nadia Conticelli, Presidente Regionale del Partito Democratico

Giovani Democratici di Torino

International Help

Associazione Mundua

Compagnie di Banco

Barimmel

Casa d’Arte Cresciani

Domenico Mungo

Associazione Avvalorando

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🎗 Con il patrocinio della Circoscrizione 1 della Città di Torino

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