In una città di sgomberi e ipocriti. Dialoghi e cinema all'aperto a Torino
In una città di sgomberi e ipocriti. Dialoghi e cinema all'aperto a Torino

Nonostante l’euforia dell’ultima stagione, a Torino continuano gli sgomberi di baraccati, marginali, persone senza dimora. In piazza d’Armi camper e roulotte sono stati allontanati perché erano troppo vicini ai riflettori del festival di Eurovision. I campi lungo la Stura sono spesso visitati dalle forze dell’ordine: gli agenti minacciano lo sgombero e poi, come è accaduto di recente in strada dell’Aeroporto, arrivano le ruspe. Al suolo restano le macerie; agli abitanti non sono offerte dimore alternative.

Gli esiliati sono costretti a nascondersi in angoli urbani invisibili e sono spesso disturbati dagli agenti in divisa. In piazza Crispi, ad esempio, i camper di famiglie senza casa non possono sostare: i vigili ordinano di andarsene, di rifugiarsi in luoghi meno abitati.

Negli ultimi anni La versione di Jean e la redazione della rivista Lo stato delle città hanno raccontato le politiche escludenti, le violenze e i ricatti dolci operati dalle istituzioni nei confronti di baraccati e marginali. Redattori, autrici, protagonisti e protagoniste di queste storie si troveranno in piazza Crispi il 30 giugno, alle 20:30, per raccontare gli ultimi eventi, ascoltare e discutere assieme, immaginare possibili forme di solidarietà. Insieme alla discussione pubblica, alle focacce e ai succhi di frutta, sarà proiettato sotto la tettoia il film La versione di Jean.

2 anni fa
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