INCONTRO CON SOULEVEMENTS DE LA TERRE
Venerdì 24/02 - ore 17:30
Aula B2 - Campus Luigi Einaudi, Torino
In Francia due anni fa è stato lanciato un appello che è risuonato come un eco per tutto il Paese, si è incominciato a raccogliere le forze di un movimento che dopo la repressione post-pandemica sembrava essersi dissolto. La voce che richiamava all'azione proveniva dalle terre della ZAD (Zone A Defendre) di Notre Dame de Lands, una voce indelebile che ricordava le lotte vinte contro l'aereoporto che voleva essere costruito sopra i terreni agricoli intorno alla città di Nantes.
I semi di ribellione gettati grazie all'esperienza della ZAD hanno trovato un sentiero su cui germinare: una nuova esperienza era necessaria.
Da un lato la pandemia, la guerra, l'erosione dei salari, il deperimento di qualsiasi possibile welfare accostato a una repressione violentissima, dall'altro l'urgenza della devastazione climatica e ambientale perpetrata dal capitalismo in tutte le sue sfumature, tra cui quella più cupa della green economy.
Di fronte alle impasse a cui i movimenti si sono trovati durante le fasi più acute della pandemia si è fatta spazio una proposta che potesse ridare linfa vitale alle numerose sollevazioni che avevano preceduto il Covid19.
Nascono quindi Les Soulevements de la Terre, un tentativo concreto di cogliere l'unità nelle lotte, mettendo insieme realtà diverse che, nella loro molteplicità, sono in grado di portare avanti una controparte compatta per annientare un nemico comune.
Contro il capitalismo delle multinazionali del cemento, contro i progetti di greenwashing e gentrificazione, contro l'accaparramento delle terre, diventa necessario inceppare la macchina violenta capitalista con tutti i mezzi necessari.
Radicandosi nei territori questa nuova anima rivoluzionaria si riappropria fisicamente delle terre che calpesta: coltivazioni comunitarie nei territori da espropriare, occupazioni di terreni prossimi alla cementificazione, distruzione di bacini idrici previsti per irrigare le mega coltivazioni dell'agroindustria, con l'obbiettivo di inceppare il sistema.
Sono proprio i mega bacini idrici uno degli obbiettivi messi a fuoco dai Soulevements de La Terre. Si tratta di mega impianti di accumulo di acqua piovana destinata all'agricoltura intensiva che viene quindi sottratta alle falde acquifere di cui usufruiscono i contadini che abitano i terreni limitrofi. Un esempio di agrobusiness senza scrupoli che trova appoggio anche nella parte pubblica: il 70% è finanziato dallo Stato francese.
Il movimento per contrastare queste forme di usurpazione di territori ha chiamato una manifestazione di protesta contro i mega bacini che si terrà il 25 Marzo a Saint-Soline. Proprio con l'intento di approfondire questa battaglia verranno a discutere con noi Venerdì 24 Febbraio.
I soulevments de la terre lanciano allo stesso tempo una riflessione strategica su quale avanzamenti, quali prospettive, quali immaginari si possano creare coivolgendo una biodiversità di realtà: Sindacalisti, aziende agricole, collettivi di persone in lotta, collettivi autonomi, gruppi ambientalisti, associazioni di cittadini.
In soli due anni ci mostrano come sia possibile materialmente colpire il sistema che devasta i territori.
L'incontro con il movimento francese risulta quindi essere un campo fertile anche per noi collettivi e soggettività che vogliamo allontanarci dai discorsi senza risposta, dalle semplici manifestazioni, per unire le forze per agire in modo immediato per tirare il freno d'emergenza contro la devastazione delle nostre vite e dei nostri ambienti di vita.
Con la consapevolezza che non esista una "ricetta politica" valida in assoluto e in ogni luogo, speriamo che questo incontro possa essere uno spunto su cui riflettere nei nostri territori sulle possibilità di costruire insieme nuove prospettive ed esperienze di lotta.
“Fare la storia. Agire insieme lungo le stagioni. Gettare tutte le nostre forze nella battaglia. Smuovere il cielo e la terra. Tra la fine del mondo e la fine del loro mondo, non c’è alternativa. Unitevi ai Soulevements de la Terre!”
https://www.facebook.com/events/857277872030105/?ref=newsfeed