Incontro con la rete internazionale per la difesa del popolo Mapuche, mostra fotografica, apericena, musica.
Perché mobilitarsi per una popolazione distante migliaia di chilometri dal punto di vista geografico e probabilmente anni luce dal nostro criterio, tutto occidentale, di percepire il mondo? Perché sostenere, in modo così chiaro e netto, la diretta responsabilità e il totale coinvolgimento del Gruppo Benetton, nelle violenze, nelle sparizioni, negli omicidi che da oltre vent’anni colpiscono con pugno di ferro questo popolo ancestrale?
Chi muove i fili dei “burattini”, ovvero l’esercito e polizia sia del Cile che dell’Argentina, il cui modus operandi puzza tanto di pulizia etnica?
La Resistenza non è terrorismo e la dignità come la terra non si vende!
Fuori BENETTON dal territorio Mapuche!
Libertà per tuttx i prigionierx Mapuche e della rivolta del 2019!
Territorio, autonomia, libertà!!
Rete in Difesa del popolo Mapuche