"La Scuola va alla guerra"
[...] Da una parte la polizia entra nelle scuole con frequenza inquietante, un ministro promette l’inasprimento dei voti in condotta e la società – dentro e fuori la scuola – è governata dall’ossessione dell’ordine e della sicurezza, ispirandosi a modelli carcerari; dall’altra i protocolli, i progetti, le iniziative che ambiscono a coniugare la sicurezza con la “coesione sociale” e la “resilienza” si rivelano vacui, risibili. Forse la violenza disciplinante è così pervasiva perché anche le forze dolci, e sedicenti democratiche, hanno un’immaginazione ostaggio della sicurezza; forse è questa commistione tra violenza repressiva e insulsa banalità a rendere la nostra aria così irrespirabile.
9 mesi fa
Bar "Universo"
Valchiusa (Vico Canavese - Valchiusella)