Michela Zucca, La dea della montagna. Le grandi madri e la resistenza all’Impero
Per le civiltà alpine e montanare i luoghi più venerati erano le cime delle montagne legate a un’entità femminile, protettiva, includente, la Dea della montagna, che offriva ai suoi popoli continuità culturale, rituale, emotiva. Per le antiche tribù i rilievi che si innalzavano sopra le valli erano un punto di riferimento, un legame permanente fra le generazioni e il territorio, e al tempo stesso una protezione dai dominatori che venivano invasi dal panico al solo pensiero di dover attraversare le “selve oscure”.
6 months ago
Circolo Amici del Cels
fraz. Cels, Morliere – Exilles (Valsusa)