Presidio Solidale davanti al Tribunale di Torino il 7 ottobre, ore 10:30
Presidio davanti al CPR di Torino il 9 ottobre, ore 16
Il 7 febbraio 2019 scattava a Torino l’operazione Scintilla.
Quel giorno veniva sgomberato l'Asilo, occupazione storica nella quale
si sono organizzate negli anni diverse lotte che hanno attraversato i
quartieri di Aurora e Barriera di Milano. La reazione a quello sgombero
è stata forte e determinata e ha coinvolto centinaia di persone che nei
giorni e nei mesi successivi hanno dato vita a iniziative e azioni di
solidarietà.
L’indagine della Procura ruotava intorno alla lotta contro i centri di
detenzione per immigrati, da sempre viva in città come altrove, dentro e
fuori queste strutture. Non si può tenere il conto delle rivolte che il
centro di Corso Brunelleschi ha subito dalla sua apertura, danneggiato e
devastato dalla rabbia dei reclusi, mentre all’esterno si è sempre
provato a supportare i rivoltosi, rimarcando il ruolo di questi luoghi
nei meccanismi di sfruttamento ed esclusione.
Nel corso degli ultimi due anni di indagini per l'operazione Scintilla,
otto compagni e compagne vengono arrestati con l’accusa di associazione
sovversiva, istigazione a delinquere e alcuni reati specifici, tra cui
attacchi incendiari a bancomat delle poste italiane, plichi esplosivi
destinati a ditte collegate al funzionamento dei centri per rimpatrio e
incendio in concorso con alcuni reclusi del cpr.
Negli ultimi anni il Cpr di Torino rimane un luogo di reclusione e
soprusi, dove le persone muoiono inspiegabilmente, come successo lo
scorso maggio a Musa Balde, e contro il quale i reclusi continuano a
rivoltarsi e incendiare le loro gabbie. Per questo c'è ancora chi in
città porta solidarietà fuori da quelle mura e lotta per la loro
distruzione.
Il 7 ottobre ci sarà la prima udienza del processo che vede ora imputati
18 compagne e compagni. In quell'occasione ci troveremo fuori dal
Tribunale di Torino per un presidio di solidarietà per non lasciare solo
chi va a processo e per ribadire che lottare contro i Cpr è più che mai
necessario.
L'appuntamento è per le ore 10 e 30 davanti al Tribunale di Torino in
via Giovanni Falcone.
Ci preme mandare tutta la nostra solidarietà a Natascia, compagna
imputata nell'operazione Scintilla ma detenuta per l'operazione
Prometeo, che ha visto richiedere qualche giorno fa dalla Procura di
Genova nei suoi confronti e di altri due compagni oltre 17 anni di
carcere.