QUI LA VITA, QUI GIOISCI
Da dove ripartiamo, insieme agli altri viventi
irriducibili, per costruire una gioia, un affetto
insorgente, una poesia pratica che si armi contro le
“passioni tristi”?
Ne parlerà in una conferenza/lettura
Carmine Mangone
sabato 22 giugno ore 18 puntuali
Gelateria Popolare
via Mameli n. 6 - Torino
Il mondo si fa sempre meno poetico, cioè sempre meno adeguato
a una consonanza affettuosa tra i viventi e a una compiutezza
delle loro relazioni col mondo; c’è qualcosa che evidentemente
non va nella cosiddetta “poesia”, a partire soprattutto dal
fatto che la si releghi storicamente in un àmbito separato,
specializzato, culturale.
Orfani delle rivoluzioni novecentesche, e accerchiati da ogni
parte da strutture di potere e sfruttamento sempre più “fluide”,
dobbiamo sormontare la mera sopravvivenza economica e
ritrovare un modo (un progetto) per costruire nuovi spazi e nuove
comunanze atti a sviluppare la gioia e l’autonomia dei viventi.
Carmine Mangone, “agitatore poetico” e punk anarchico, a
partire dai contributi che egli stesso ha fornito a Nautilus dal
2001 in poi, parlerà di tutto questo e di altro ancora, proponendo
dei testi, suggerendo delle chiavi di lettura e dando un corpus
teorico minimo a un’affermazione perentoria e non più eludibile:
QUI LA VITA, QUI GIOISCI.