RESISTERE PER ESISTERE - DAL DECRETO CUTRO ALL'ACCOGLIENZA NEGATA AI MIGRANTI
RESISTERE PER ESISTERE - DAL DECRETO CUTRO ALL'ACCOGLIENZA NEGATA AI MIGRANTI

RESISTERE PER ESISTERE - DAL DECRETO CUTRO ALL'ACCOGLIENZA NEGATA AI MIGRANTI

📆 6 luglio
🕗 h.18:00
📌 aula break Campus Luigi Einaudi

Proiezione del documentario “Resistere per esistere” in dialogo con Eleonora Celoria, avvocata associata Asgi, e Antonio Stopani, docente unito di geografia critica delle migrazioni.
A seguire aperitivo benefit per le spese legali

Cos’è l’ex socrate?

Per 13 anni l'ex Liceo Socrate di Bari è stata la casa di una comunità, di più di 60 persone,con un progetto chiaro: quello di rivalutare una scuola abbandonata da decenni e trasformarla in una casa. Nel 2014 è stato sottoscritto un Protocollo di intesa fra Regione Puglia, Comune di Bari, Politecnico, Ingegneria Senza Frontiere, Associazione Socrate, Arpa e Formedil per un progetto di autorecupero della struttura che consentisse la ristrutturazione dell’immobile da parte degli stessi residenti, assicurando la loro permanenza nell'edificio durante i lavori. Nel 2017 l'Associazione Socrate ha consegnato il progetto preliminare per l'autorecupero.Tutto ciò non ha avuto seguito per inottemperanza delle istituzioni targate PD. Il 22 dicembre del 2020, in piena pandemia e usando a pretento un minuscolo incendio subito domato, le Forze dell'Ordine hanno provato a cacciare tutti i residenti e a sgomberare la struttura.Tutto ciò avveniva a poche settimane dalle dichiarazioni dell'assessore Galasso che esprimeva la volontà di abbattere la stuttura e specularci sopra per una cifra di 3,5 milioni di euro. Da allora la comunità rimane in stato di occupazione e sotto la minaccia di un imminente sgombero, eventualità in questo momento più che mai cogente.

Perchè facciamo un benefit?

Oltre il danno la beffa. Dopo un anno, per colpire quella massa di solidali che impedì lo sgombero dell'Ex Socrate, la magistratura ha notificato a trenta persone decreti penali per i reati di “manifestazione non autorizzata” e “resistenza a pubblico ufficiale”, con multe dai 4000 a più di 7000 euro. Un vero e proprio maxi processo volto a criminalizzare qualsiasi azione di solidarietà attiva e di resistenza contro disposizioni di leggi e azioni amministrative repressive e razziste.

1 anno fa
Campus Luigi Einaudi
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