Rifiuto del lavoro e scioperi di massa: quali prospettive per una fuoriuscita dal ricatto del lavoro?
Rifiuto del lavoro e scioperi di massa: quali prospettive per una fuoriuscita dal ricatto del lavoro?

Nella ristrutturazione del capitale oggi la tendenza generale è quella di dare per scontata l’impossibilità di un’organizzazione di parte, di “classe”, nell’ambito del lavoro. Con lavoro si intende la capacità umana messa a servizio del profitto, in qualunque sua forma. La domanda che vogliamo porci è se oggi esista uno spazio praticabile che, dal rifiuto del lavoro per sottrazione ad esso agli scioperi che oltrepassano le forme sindacali classiche, ci sia una breccia da approfondire. In qualità di soggetti che hanno l’ambizione di trasformare le condizioni del presente ci possiamo avvalere di un metodo, quale l’inchiesta, in quest’occasione vogliamo comprenderne le potenzialità e l’attualità. 

Nella prima parte della discussione con Felice Mometti, approfondiamo le ondate di scioperi e di nuova sindacalizzazione negli USA dentro e contro il sindacato, in quanto anticipazione possibile di fenomeni di massa, da Amazon all’indotto dell’automotive. Proseguiremo con Francesca Coin e Sandro Busso che ci illustreranno i contributi che, nell’ambito della sociologia, indicano il passaggio verso un nuovo paradigma che individua il lavoro come universalmente riconosciuto in quanto sfruttamento e dominio. 

Bio Ospiti:

FRANCESCA COIN – sociologa e femminista, si occupa di lavoro e diseguaglianze sociali. Ha lavorato come professoressa associata nel dipartimento di Sociologia dell’università di Lancaster, nel Regno Unito. Ora insegna nel Centro di competenze lavoro welfare società del dipartimento di Economia aziendale sanità e sociale (Deass) della Supsi, in Svizzera. Scrive su «internazionale» e «L’Essenziale». Nel 2023 ha pubblicato Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita, per Einaudi. 

SANDRO BUSSO – Professore Associato, presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società, Università di Torino. Si occupa di sociologia politica, disuguaglianze e vulnerabilità, politiche sociali e del terzo settore. Ha scritto nel 2023 “Lavorare Meno. Se otto ore vi sembran poche.” per Edizioni Gruppo Abele, ha curato l’edizione italiana di “Disciplinare i poveri”. Paternalismo neoliberale e dimensione razziale nel governo della povertà” di Soss J., Fording R. e Schram S., del 2022 con Eugenio Graziano. 

FELICE MOMETTI – scrittore e autore di articoli per il Manifesto e Connessioni precarie, ha curato “La normale eccezione. Lotte migranti in Italia. La gru di Brescia, lo sciopero del primo marzo, la tendopoli di Manduria.” con Maurizio Ricciardi, edizioni Alegre. Per Into the Black Box, progetto di ricerca collettivo che adotta la logistica quale prospettiva privilegiata per indagare le attuali mutazioni politiche, economiche e sociali, ha pubblicato un articolo dal titolo “Amazon tra lotte e organizzazione della produzione sociale negli USA”. Sullo stesso tema ha pubblicato un articolo per Connessioni Precarie dal titolo “Le improbabili genealogie di uno sciopero”. Lotte di classe dentro e contro il sindacato” per approfondire gli scioperi americani e le loro influenze sulla forma del sindacato nella fase attuale. 

24 giorni fa
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