ROMA: CONFERMATA LA MANIFESTAZIONE NONOSTANTE IL DIVIETO DELLA QUESTURA
ROMA: CONFERMATA LA MANIFESTAZIONE NONOSTANTE IL DIVIETO DELLA QUESTURA

"La prescrizione da parte della Questura di Roma è un divieto politico", hanno dichiarato i Giovani Palestinesi, tra gli organizzatori della manifestazione. Manifestare il 5 ottobre «è un atto minimo di disobbedienza», continua il comunicato, in cui il movimento rilancia la data e la stessa iniziativa e  denuncia «ancora una volta, il governo italiano, forte della sua complicità con “Israele”, utilizza gli strumenti della repressione per mettere a tacere ogni forma di solidarietà nei confronti del popolo palestinese».  È anche per tale motivo che, nonostante il fermo della Questura, la manifestazione si farà. «Questo divieto non è altro che il preludio dello stato di guerra che entrerà in vigore con il ddl 1660», e costituisce «un precedente pericoloso per chiunque si batta per il diritto alla libertà di manifestazione ed espressione». Scendere in piazza è dunque il «minimo» che si possa fare «prima che non esistano più le libertà fondamentali», denunciano i Giovani Palestinesi.

1 mese fa
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