Mimmo Lucano è stato condannato Giovedì scorso con un'infame sentenza a 13 anni di reclusione per favoreggiamento dell' immigrazione clandestina. Una sentenza pesantissima, chiaramente politica quella del Tribunale di Locri.

La condanna di Mimmo è solo l'ennesimo evidente caso di uso politico dei tribunali per orientare l'opinione pubblica, schiacciare l'attivismo sociale e normalizzare ogni anomalia che potrebbe rappresentare nel panorama del nostro paese una possibilità di forzare gli odiosi rapporti di sfruttamento e dominio in cui viviamo.

La persecuzione continua nei confronti degli attivisti e delle attiviste #NoTav, con #Dana che sta ancora scontando ai domiciliari due anni di detenzione per aver distribuito dei volantini ed #Emilio che è stato condannato all'estradizione in Francia per aver portato la propria solidarietà ai migranti sul confine. La vicenda di #Eddi, a cui è stata da poco confermata la sorveglianza speciale per essere andata a combattere in Siria contro Daesh. Le diverse inchieste per associazione a delinquere inventate di sana pianta per mettere pressione nei confronti di chi lotta a fianco di lavoratori, disoccupati e sfrattati.

Giorno dopo giorno lo Stato mostra il suo volto peggiore. Non dobbiamo lasciare solo Mimmo e tutt* coloro che pagano con la propria libertà la lotta per costruire un mondo migliore.
Per questo motivo parteciperemo ed invitiamo a partecipare al Presidio lanciato da Torino per Moria, Martedì 5 Ottobre alle ore 17,30 in Piazza Castello sotto la Prefettura.