Nell’ambito de La Società della Cura, il movimento No Tav organizza per sabato 21 novembre l’incontro “San Didero: giù le mani dalla nostra salute, giù le mani dalla nostra terra”. Ci ritroveremo quindi alle ore 14 al Presidio di San Didero per tornare a confrontarci sul futuro del nostro territorio, a partire dall’emergenza sanitaria dovuta dalla pandemia Covid-19.
In un momento tanto delicato Governo e Regione Piemonte continuano ad insistere sulla necessità ipocrita di portare avanti un’opera scellerata come la nuova linea Tav Torino-Lione e le opere connesse. A San Didero dovrebbe essere costruito il nuovo autoporto valsusino, attualmente presente a Susa: centinaia di ettari di bosco sarebbero distrutti per costruire l’ennesimo obbrobrio di cemento.
Siamo a conoscenza che gli stessi terreni su cui Telt vorrebbe costruire il nuovo autoporto, sono ricchi di materiali tossici, ci chiediamo pertanto: quale futuro per San Didero e per la salute degli abitanti della valle?
In questo momento di emergenza sanitaria, sociale ed economica pensiamo sia più importante riportare l’attenzione sulla prevenzione alla salute e contestualmente sulla cura del territorio.
Incontriamoci sabato 21 novembre alle ore 14 e discutiamo insieme sul futuro della nostra amata Valsusa.
Avanti No Tav!