BlackLivesMatter a Torino: incontro con Karlene Griffiths Sekou
🔥NON UNA DI MENO e LO SPAZIO POPOLARE NERUDA incontrano BLACK LIVES MATTER
👉 Domenica 12 maggio alle 18.00 Non Una di Meno - Torino e Le famiglie dello Spazio popolare Neruda ospiteranno nell'occupazione di Corso Ciriè 7 Karlene Griffiths Sekou, attivista di Boston del movimento Black Lives Matter (https://blacklivesmatter.com/), che dal 2013 si organizza orizzontalmente in diverse città degli Stati Uniti per prevenire e contrastare ogni tipo di violenza inflitta alla comunità black da parte dello stato e delle forze dell'ordine.
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Karlene Griffiths Sekou è una reverenda, studiosa interdisciplinare e attivista afroamericana che si è occupata, tra le varie cose, di salute delle donne, riproduttiva e infantile (in particolare nel campo della prevenzione di AIDS e HIV), di parità e uguaglianza di genere, dei diritti degli indigeni e teoria decoloniale. Nel corso della sua vita ha lavorato con popolazioni e movimenti che lottano contro l'oppressione razziale, patriarcale, eteronormativa e capitalistica negli Stati Uniti, ma anche in America latina, Caraibi, Sud Africa, Regno Unito e Francia.
Karlene fa parte di Black Lives Matter, movimento internazionale nato nel 2013 quando le attiviste Alicia Garza, Patrisse Cullors e Opal Tometi, in seguito all'assoluzione del "vigilante" bianco che aveva ucciso Trayvon Martin, studente diciassettenne afroamericano, lanciarono l'hashtag #BlackLivesMatter. L'omicidio di altri due afroamericani per mano di agenti di polizia e le successive rivolte di Ferguson portarono il movimento Black Lives Matter a diffondersi come risposta al razzismo istituzionale in molte città statunitensi, ma anche in Gran Bretagna, Canada e Australia.
Da allora il movimento si organizza in maniera orizzontale contro uno specifico sistema di oppressione razziale, nel quale la violenza delle forze dell'ordine va di pari passo con un sistema di giustizia penale che limita i diritti civili e politici di chi non è bianco.
Fin dagli inizi Black Lives Matter si è posto il problema del riconoscimento all'interno del movimento di liberazione nera statunitense del protagonismo delle donne, delle persone queer, trans, disabili e senza documenti.
Anche in Europa i documenti che si hanno in tasca, il colore della pelle e la provenienza implicano discriminazione sul piano sociale, politico ed economico. Sui confini e nei viaggi si rischia la vita per colpa di una politica che criminalizza sempre di più le migrazioni. La violenza razziale si intreccia a quella di genere e contro ogni difformità dall'eternomatività bianca, favorendo uno sfruttamento capitalistico sempre più feroce.
Assistiamo così allo strutturarsi di un razzismo istituzionale, che in Italia poggia sulla rimozione sistematica del nostro passato coloniale e su una legislazione razzista e nazionalista che va dalla Bossi-Fini al decreto sicurezza passando per Minniti.
Di questo e molto altro potremo discutere insieme a Karlene Griffiths Sekou!
5 anni fa
Spazio Popolare Neruda
Corso Ciriè 7, 10124, Torino