La storia dei CPR non si arresta, dentro e fuori dalle mura si susseguono eventi che trovano il loro manifestarsi in varie forme di protesta. La situazione all’interno del centro peggiora giorno dopo giorno ma gli animi sembrano non spegnersi. Le rivolte hanno condotto più volte alla distruzione di diverse aree della struttura, gli scioperi della fame vengono portati avanti da diversi reclusi i quali hanno sentito l’esigenza di produrre anche un testo collettivo dove confluiscono tutte le istanze da poter diffondere al di fuori di quelle mura. Mura che delineano una zona ostile, una zona controllata e che si fanno promotrici di una delle immagini tangibili di quelle che sono le esigenze capitaliste. Tratteggiano i contorni di una logica programmatica che a sua volta ridefinisce la mobilità in maniera funzionale: la loro funzione infatti è da un lato quella di rinchiudere e successivamente permettere l’espulsione di un sempre maggior numero di migranti identificati come irregolari e dall’altra di rimuovere dalle strade tutti quei soggetti ritenuti eccedenti. All’esterno, chi governa, ha ricordato che la costruzione di nuove strutture sta continuando in maniera indisturbata in linea con quelle che sono le politiche narrate all’interno dei vari pacchetti sicurezza che si sono susseguiti. Nella situazione attuale, è necessario continuare ad essere solidali con chi decide di non abbassare la testa affinché questi centri siano retti solo dalle loro macerie che saranno la prova tangibile della libertà per coloro che sono rinchiusi e della possibilità di continuare a lottare. Gli appuntamenti di questa settimana sono due: mercoledi 11 DICEMBRE“CENA RIVOLTOSA” all’Edera squat dalle ore 18.30 aggiornamenti sulla situazione all’interno del CPR di C.so Brunelleschi e discussione su tematiche che ruotano attorno alla presenza e alla logica di queste strutture. dalle ore 20.00 “cena rivoltosa”, benefit per le lotte contro i CPR è prevista durante la serata anche una raccolta di vestiti e coperte e di messaggi di solidarietà e rabbia per i reclusi del centro. sabato 14 DICEMBRE PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CPR di C.so Brunelleschi alle ore 15.00 ritrovo all’angolo tra C.so Brunelleschi e via Monginevro per portare solidarietà, forza e sostegno ai reclusi del centro e per restare al fianco di chi lotta. FUOCO AI CPR, LIBERI TUTTI!