Presidio per Eddi, Jacopo, Jack, Davide e Paolo
Per loro la procura di Torino ha richiesto la sorveglianza speciale ed il 25 marzo tre giudici saranno chiamati a decidere se i cinque che hanno combattuto contro l'Isis in Siria siano da considerarsi “soggetti pericolosi per la società”. Se questa misura venisse applicata, verrebbero espulsi da Torino, sarebbero confinati in un altro comune, obbligati a rientrare ogni sera e fino al mattino nella loro residenza, non potrebbero riunirsi con più di due persone o tenere interventi e discorsi pubblici, avrebbero revocato il passaporto e annullata la patente, dovrebbero portare sempre con sé un libretto per le annotazioni degli agenti di polizia, dovrebbero presentarsi regolarmente all'autorità giudiziaria. Di questi giorni purtroppo la notizia della morte di Lorenzo Orsetti “Orso” il 33enne fiorentino morto combattendo contro l'Isis. Quotidiani, Tg , giornalisti e giornalai e il Ministro degli Interni hanno elogiato l’operato ed il coraggio di Lorenzo, ma di fatto se Orso fosse tornato in Italia, probabilmente sarebbe stato sottoposto anche lui alla sorveglianza speciale. SARA’ IMPORTANTE essere in tante e tanti a dar sostegno ai nostri compagni di lotta. P.S.: L'udienza sarà pubblica, ma chi vorrà assistere dovrà esibire un documento di identità e mettersi in fila per l'ingresso almeno dalle 8.15. Le/i cinque compagn* e i loro legali apprezzano la partecipazione all'udienza ma chiedono al pubblico di rimanere in silenzio e mantenere un contegno rispettoso dell'argomento trattato. Nel presidio esterno ci sarà un microfono per comunicare alla città la nostra posizione rispetto a questa vicenda.
5 anni fa
Palazzo di Giustizia
Corso Vittorio Emanuele II, 130 - 10138 Torino
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