In montagna, come in città, le persone considerate "illegali" vengono stigmatizzate e represse brutalmente dalle forze dell'ordine. Al confine italo-francese del Monginevro assistiamo alla riapertura degli impianti sciistici dopo due anni di chiusura forzata mentre sempre più migranti cercano di notte di superare il confine, nonostante i respingimenti continui da parte della polizia frontaliera. A Torino invece la situazione all'interno del CPR sta diventando sempre più insostenibile. Come accade ogni inverno, il riscaldamento e l'acqua calda vengono a mancare e gli atti di protesta si susseguono costantemente. Diamo un aggiornamento sulle rispettive situazioni con le compagne e i compagni che lottano in alta Valle e in città contro frontiere e cpr. A seguire aperitivo benefit!