Contro la guerra totale. Sentieri da esplorare.
Giovedì 27 giugno
Ore 18
Radio Blackout (via Cecchi 21/a)
Logistica, apparato scientifico, energia.
Ambiti in cui la guerra sembra oggi spogliarsi dei tratti di discrezione in cui le dottrine politiche pretendevano confinarla, svelandosi come paradigma del mondo in cui viviamo. Se lo Stato è strumento di guerra, per cui le morti degli sfruttati al lavoro, di chi fa la fame, di chi prova ad attraversare una frontiera sono per noi dello stesso ordine qualitativo delle mortI sui campi di battaglia, sappiamo anche che un treno o una nave di passaggio nei luoghi in cui viviamo possono trasportare merci tra cui armi e munizioni, che il mito della “transizione verde” può servire tanto a sgomberare un palazzo nella città di Torino quanto a diversificare le fonti energetiche per l’industria bellica a Kharkiv o Taiwan, e che un algoritmo funzionale a profilare le abitudini di un consumatore può servire a sorvegliarlo o, all’occorrenza, puntargli addosso un missile, come a Rafah.
Dopo settimane di mobilitazione in università in solidarietà con la resistenza a Gaza, incontriamoci per ragionare insieme su come continuare a raccogliere informazioni e condividere conoscenze contro il mondo-guerra.
Con Carlo Tombola (Weapon Watch - Osservatorio sulla logistica delle armi)
Studentx di Fisica Polito Unito
Torino Diserta contro la guerra esterna e interna
Bar e distro benefit libere frequenze