HARDCORE É AUTOGESTIONE

HARDCORE É AUTOGESTIONE

Ci giunge tristemente notizia di un concerto chiamato "Torino hardcore" ospitato da Elbarrio, con tanto di ingresso a €15 e svariate band dalla scena metal&punk.

Notiamo una scarsissima inventiva per quanto riguarda grafiche e idee volutamente copiate da concerti autogestiti (infestazione hardcore, Torino hardcore fest, Lucento violento eccetera eccetera)

Ci sentiamo di dire che non può esserci legame tra hardcore ed un'associazione patrocinata dal comune di Torino, che si impegna a commercializzare eventi culturali "alternativi" nell'ottica di rendere la città più attraente per alcune fette di popolazione altrimenti escluse dal flusso economico della "movida", nonchè per racimolare un paio di voti extra alle elezioni.

Se proviamo a pensare oltre al palmo della nostra mano, la città di Torino è la stessa che rinchiude persone innocenti in un CPR,lascia morire di freddo persone bisognose in mezzo alla strada, distrugge i territori e sgombera i posti liberati. Libertà, quella stessa libertà di cui dovrebbero parlare le bands che parteciperanno a questo grande festival dove si consiglia di portare la propria attitudine hardcore, oppure, puoi rimanere benissimo a casa. Non ci sorprende più di tanto questo modo di parlare tipico delle persone forti, che hanno il pieno controllo della propria vita, forse proprio perché si trovano benissimo con la realtà che li circonda...?

Ci sembra assurdo imbarazzante dover ricordare, dopo oltre 30 anni, le origini, ma ancora più il significato di questa attitudine, che si basa sulla condivisione dei saperi e delle idee, per proporre una vita basata sull'autogestione, per realizzarsi insieme senza capi né clienti, senza schiavi né padroni.

Quindi la comodità di un posto assegnato, un ristorante che fa da mangiare alle band, tutto svolto in maniera perfettamente capitalistica, "sperando"di riuscire a riempire la sala di cattivoni, interessati a prendersi a sberle perché la propria band preferita sta suonando...

Questo è il "Torino hardcore" che si svolgerà a el barrio di Torino, un evento pronto a tirare un calcio in faccia a tutte le realtà che negli anni si sono sbattute per creare momenti di orizzontalità, per un percorso fatto di emozioni forti, una controcultura che ha cambiato la vita di molte persone di tutte le età.

L'hardcore non è in vendita, ma anzi, è e deve rimanere accessibile a tuttx, l'idea che se non detieni quei sporchi 15 euro non puoi partecipare è vergognosa, vi invitiamo a scavallare sempre gli ingressi dei concerti e di organizzarne altrettanti nelle vostre città e/o province preferite.

"Hardcore Is not just a boys fun, Hardcore Is a choice for Freedom!

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