Dopo 23 anni dall’arresto di Ocalan, il popolo curdo in Turchia, in Siria del Nord e nel nord dell’Iraq continua a resistere alla sanguinaria strategia di repressione e genocidio portata avanti dal governo AKP di Recep Tayyip Erdoğan.
Lo stato di repressione sul territorio turco non si è allentato negli ultimi anni, il Partito Democratico del Popolo (HDP) riceve continui attacchi e conta diversi esiliatə e incarceratə con l’accusa di terrorismo.
La condizione dei e delle prigionierə politicə è drammatica e le morti in carcere in aumento.
Gli attacchi militari in Rojava non sono mai cessati del tutto, mentre gli interessi internazionali continuano a speculare sulla spartizione di un territorio in cui dal 2014 si sta conducendo un esperienza rivoluzionaria di autogestione tra popoli basata sui principi del confederalismo democratico: autogoverno, femminismo ed ecologia. Anche sul fronte iracheno la Turchia continua ad essere impegnata militarmente.
Approfondiremo la situazione attuale del popolo curdo con Sibel Yigitalp, ex parlamentare e politica dell’HDP esiliata in Germania a seguito di accuse di terrorismo da parte dello stato turco.
Appuntamento di avvicinamento alla manifestazione del 12 febbraio a Milano per richiedere la libertà di Abdullah Öcalan e di tuttə i/le prigionierə politicə, a fianco del popolo curdo che resiste e della rivoluzione del Rojava.