Qui a Cesana, a pochi chilometri dalla frontiera italo-francese, c'è un rifugio occupato e autonomo, si chiama "Yallah" che in arabo significa "Andiamo dai!" e resiste ormai da 4mesi.
Questo rifugio è stato pensato come luogo di transito, condivisione e solidarietà gratuita, dove nessuno paga e nessuno guadagna.
In questi mesi centinaia di persone hanno attraversato questa casa, ciascuna contribuendo a modo suo alla ricostruzione e alla lotta contro le frontiere, lasciando le tracce del proprio passaggio, condividendo le proprie esperienze.
La casa è animata dal desiderio di lottare contro il sistema repressivo e razzista degli stati, creando uno spazio autonomo, solidale e orizzontale in cui chi passa non è un numero, una somma di denaro o un soggetto di studio, ma una persona che per più o meno tempo fa parte del collettivo e si organizza con esso, indipendentemente dal fatto che abbia o meno i documenti o il permesso di stare sul territorio.
Per continuare a confrontarci, aggiornarci e condividere insieme il quarto mesiversario della casa, Yallah vi invita ad un pranzo condiviso questo sabato 22 ottobre.
Venite dalla mattinata e portate (se potete) ciò che più vi garba da bere e da mangiare. Se siete automunite, benvenga la recupera dai mercati, se avete spazio e posti in cui recuperare materiali sono graditi zaini, scarponi da montagna, telefoni, powerbank, caricabatterie, lamine di metallo per costruire tettoie, un proiettore, cibo, cibo e ancora cibo. Altro? Carte, giochi, colori, fogli, cose per divertirsi e stare insieme, suonare e condividere. Vi aspettiamo!!
Oltre ogni frontiera, contro ogni galera!
Via G. B. Armand 18, Cesana