10 GENNAIO 2024
ORE 19
RADIO BLACKOUT
Via Antonio Cecchi 21/a
PRESENTAZIONE DEL CORTEO ANTIFASCISTA DEL 13 GENNAIO A MILANO
Oltre all'inasprimento, sempre più evidente, di politiche securitarie, misure di segregazione ed esclusione, meccanismi di controllo della popolazione, che negli ultimi decenni sta
caratterizzando la gestione del territorio definito Europa, assistiamo parallelamente al rafforzamento di posizioni di estrema destra. Gruppi neonazisti e neofascisti organizzati e con ampi margini di agibilità, proliferano fuori e dentro le istituzioni.
In questo quadro generale due compagni si trovano da febbraio 2023 in carcere in Ungheria. Entrambi sono coinvolti in un'inchiesta della polizia ungherese per attacchi subiti da alcuni neonazisti giunti a Budapest da tutta Europa durante il weekend del "Giorno dell'Onore" - ricorrenza in cui i nazisti commemorano l'annientamento della Wehrmacht tedesca avvenuto l'11 febbraio del '45 da parte dall'Armata Rossa durante l'assedio di Budapest.
Il castello accusatorio dei procuratori magiari non si limita però ai fatti accaduti a Budapest né ai giorni della commemorazione: nell'ambito di una sempre più fitta collaborazione tra Stati e polizie Europee, il tentativo degli inquirenti è quello di collegare le azioni avvenute in Ungheria ad un ben più ampio procedimento aperto in Germania a partire dal 2018: l'inchiesta detta "AntifaOst" che vede imputati numerosi compagni e compagne tedesche accusate di aggressioni ai danni di esponenti di spicco del mondo neonazista tedesco. Il tentativo dell'inchiesta è di ricostruire e provare l'esistenza di un'associazione criminale che avrebbe organizzato gli attacchi avvenuti in Ungheria e non solo.
Per questo motivo oltre a Ilaria e Tobias, detenuti a Budapest, la procura ungherese ha chiesto di spiccare 14 Mandati di Arresto Europei (MAE) nei confronti di altrettanti compagni tedeschi, italiani, albanesi e siriani. Molti di loro ad oggi non sono stati trovati.
A seguito dell'esecuzione di uno di questi MAE, Gabriele, un compagno di Milano, si trova, invece, agli arresti domiciliari con tutte le restrizioni dal 22 novembre. L'iter processuale che deciderà sulla sua estradizione dall'Italia all'Ungheria si concluderà il 16 gennaio gennaio 2024, mese in cui a Budapest inizierà il processo contro Ilaria, Tobias e una terza compagna imputata insieme a loro.
IL 13 GENNAIO A MILANO UN CORTEO ANTIFASCISTA NAZIONALE IN SOLIDARIETA' AX COMPAGNX IMPUTATX E CONTRO L'ESTRADIZIONE ATTRAVERSERÀ LE STRADE DELLA CITTÀ.
PER POTERCI AGGIORNARE E CONFRONTARE SULL'INCHIESTA E LA STRETTA REPRESSIVA IN ATTO A LIVELLO EUROPEO, MA SOPRATTUTTO RILANCIARE IL CORTEO E PARTECIPARE NUMEROSX.
INCONTRIAMOCI INSIEME AX COMPAGNX DI MILANO
MERCOLEDI' 10 GENNAIO
ORE 19
RADIO BLACOKUT
VIA CECCHI 21\A.