Il 17 e 18 Giugno in Valle Maurienne i due lati della montagna coinvolta nel progetto del mostro tav si troveranno per dare un nuovo slancio alla lotta francoitaliana contro la costruzione di una nuova linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione.
Un’unione delle forze e delle energie che calza a pennello con le nuove voci che trapelano da oltralpe sul possibile rinvio dei lavori - lato francese – al 2043. Che il TAV sia un progetto ormai obsoleto e costosissimo, oltrechè dannoso per tutto il territorio che attraversa non è una novità.
Il weekend di giugno sarà un’ulteriore occasione per ribadire tutti i motivi per cui a questa mega opera continueremo a opporci, moltiplicandoci.
Dalle questioni più ecologiche – accaparramento e inquinamento delle acque, emissioni di gas serra, alteramento degli habitat- alle questioni più sociali – perpetrazione di un’economia di mercato scellerata– il TAV rimane il simbolo di un sistema da distruggere.
Il 25 maggio avremo la preziosa occasione di parlare con alcunx compagnx della Valle Maurienne delle rivendicazioni e delle vertenze che porteremo insieme per i sentieri della valle francese.