1 MAGGIO - SPEZZONE SOCIALE

CONTRO CAROVITA, SFRATTI, GUERRE E DEVASTAZIONE AMBIENTALE

H.9 - piazza Vittorio

Da ormai trent’anni a questa parte un susseguirsi di politiche abitative liberiste hanno provocato una deregolamentazione del mercato immobiliare, speculazione edilizia, cementificazione e privatizzazione dell’edilizia pubblica. Quest’ultima si presenta oggi come insufficiente sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. A questo si aggiunge l’aumento generale del costo della vita, così come degli affitti, provocato dallo scoppio della guerra, la quale ha reso il mercato privato degli affitti ancora più inaccessibile di prima.

Invece che dare un sostegno alle migliaia di persone in difficoltà,il governo ha eliminato i pochi fondi di sostegno al reddito cosi come al pagamento degli affitti; criminalizzando chi si trova in situazioni di difficoltà socio-economiche.

Tutto ciò si traduce in un incremento spaventoso del numero di sfratti. In questa triste classifica Torino occupa un posto centrale, con le istituzioni pubbliche ormai al collasso ma gli sfratti sempre in aumento.

Il 1 maggio scenderemo in piazza come realtà e persone che lottano per il diritto alla casa: basta sfratti e pignoramenti, non siamo disposti a pagare i costi della crisi e della guerra mentre gli speculatori continuano ad arricchirsi sulla nosta pelle.

Vogliamo una casa e una vita dignitosa per tuttə.