Riflessi neocoloniali: le periferie europee tra razzismo, islamofobia e segregazione
Riflessi neocoloniali: le periferie europee tra razzismo, islamofobia e segregazione

Un secondo momento di dibattito sarà dedicato alla dominazione neocoloniale in Europa, dal razzismo sistemico all’islamofobia, dalla questione migratoria alla violenza poliziesca. Grazie alla partecipazione di Said Bouamama, sociologo e militante algerino, potremo approfondire la lotta del FUIQP e lo sciopero di Emmaus, in quanto esempio di autonomia nella lotta contro le violenze della polizia e dello Stato. Con Mornia Labssi del collettivo Urgence Palestine potremo porci le domande all’altezza di questa fase storica e di come la resistenza palestinese possa aprire spazi di liberazione anche alle nostre latitudini. Approfondendo quelli che sono i caratteri della colonizzazione interna, la violenza sistemica sulla linea della razza, i margini del mondo occidentale che esplodono a fronte della dominazione razziale dell’apparato poliziesco, statale e sociale. 

Bio ospiti:

MORNIA LABSSI – militante antirazzista, attiva nel collettivo Urgence Palestine nella città di Parigi, nato per mobilitarsi in sostegno alla resistenza palestinese, coordinamento cittadino che lotta per lo stop al genocidio, all’occupazione, al colonialismo e all’apartheid, per un cessate il fuoco immediato. Ha firmato l’appello insieme ad altri 1300 ricercatori e accademici per porre fine al genocidio dal titolo “Engageons-nous activement pour arrêter immédiatement le génocide et la guerre d’occupation en Palestine”. 

SAID BOUAMAMA – sociologo e militante. E’ da sempre  impegnato nelle lotte di emancipazione ed è autore di opere su questo tema. Ha scritto “Le discriminazioni razziste: un’arma di divisione di massa” nel 2010, con il collettivo Manouchian ha prodotto il “Dizionario delle dominazioni di sesso, razza e classe” nel 2012. Un punto di riferimento nel panorama delle lotte contro il razzismo e il neocolonialismo in Francia, ha partecipato alla Marcia per l’uguaglianza e contro il razzismo del 1983. Fa parte del Front Uni de l’Immigration et des Quartiers Populaires (Fronte Unito dell’Immigrazione e dei Quartieri Popolari) ed è portavoce del Comitato di sostegno ai migranti senza documenti di Lille. Il colonialismo è un’articolazione dei rapporti capitalisti e mutuando in neocolonialismo ha la possibilità di perdurare. 

Ore 21.30 – Serata danzante Gambo (ElektroAfroDisco Sound from Tum)

Bio artista:

GAMBO – Feticista, amante del vinile, nero, graffiato e che scricchiola. Li colleziona e non ne ha mai abbastanza, dal jazz alla techno passando per la disco, i mantra e il noise.  La sua passione per il djing nasce durante i rave degli anni ’90, a colpirlo è il suono e il suo potere di coinvolgimento delle masse. È l’ideatore e direttore artistico del festival sperimentale Jazz is Dead. E’ dj resident e fondatore dei progetti Magazzino Paradiso e TUM.

1 mese fa
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