Errekaleor - Autosufficienza energetica in un quartiere occupato
+++ VENERDI 26 APRILE H 21 CSOA ASKATASUNA +++ Errekaleor Bizirik. Autosufficienza energetica in un quartiere occupato. Incontro con alcune compagne e compagni di un quartiere occupato in Euskal Herria. Nel settembre 2013 un gruppo di dieci studenti decide di occupare uno stabile del semiabbandonato quartiere di Errekaleor, situato ai margini di Vitoria Gasteiz nei Paesi Baschi.�Da quel momento l’ex quartiere operaio in stato di degrado e al centro dei progetti speculativi dell’amministrazione comunale e privati riprende vita, con il nome di “Errekaleor bizirik” - Errekaleor vive in lingua basca. Già nell’arco del primo anno di occupazione il quartiere vede sorgere un progetto politico che tenta di dare una risposta alternativa alle politiche speculative e consumistiche, contrapposte alle scelte della giunta comunale di Vitoria Gasteiz, ma anche al sistema che le genera. Le case a schiera occupate aumentano a vista d’occhio così come attività politiche, artistiche e di autoproduzione alimentare, Errekaleor diventa un vero e proprio laboratorio anti-capitalista. Nel Marzo 2017 la polizia basca irrompe nel quartiere, arresta i residenti e stacca la corrente all’intero agglomerato di case. L’intento è quello di dare un taglio definitivo all'esperienza, che lasciata senza energia elettrica non può più portare avanti le attività sociali e aggregative. Il quartiere non si arrende e chiama una mobilitazione popolare: la città di Gasteiz risponde con 10'000 manifestanti. Molti occupanti resistono oltre 6 mesi senza accesso all’elettricità, costretti a fare i conti con i propri stile di vita e dipendenza energetica, fino all'acquisto di pannelli solari attraverso un crowdfunding con i quali ad oggi è garantita la quasi autosufficienza energetica all’intero quartiere, al netto di una maggiore consapevolezza quotidiana di tutte e tutti sulla finitezza delle risorse e sul loro consumo. Nel 2019 Errekaleor conta 150 occupanti e una composizione varia per genere età e provenienza, ha visto nascere bambini e famiglie costruirsi. Comprende una casa liberata transfemminista, gli spazi per la sovranità alimentare (orto, panetteria, mercatino popolare) il centro sociale, il cinema, il teatro, la palestra, il campo da calcio, la sala prove e tanto altro. È l’occupazione più grande dello stato spagnolo e tra le più estese d’Europa, dopo 5 anni si considera un progetto che vuole incidere nella società tutta con la sua proposta organizzativa attraverso i suoi progetti come spazio di incontro e produzione politica. Negli ultimi anni, le scelte della sinistra indipendentista ufficiale hanno prodotto una grande dispersione di militanti che da Ernai (organizzazione giovanile) vanno alla ricerca di nuovi spazi in cui far confluire forze ed idee. In questo processo il quartiere di Errekaleor ha avuto un importante ruolo il quanto luogo fisico di incontro e sperimentazione, attraversato e vissuto da molti tra quelli che oggi manifestano l’esigenza di un’alternativa alla Iskquierda abertzale che per decenni ha costituito il fronte unico in cui confluiva la componente militante di tutto il territorio, ma che ora non la rappresenta più. ------------------------------------------------------------------------------------------ Qui alcuni link per approfondire: - https://www.youtube.com/watch?v=cVDygOuqIDs&feature=youtu.be&fbclid=IwAR2a171NxpwaJSnnDWkHd1n1xtXah4TSoUplugcAECPrmJ9n0x6ydfsThkc - https://www.youtube.com/watch?v=Voxe9XR4upo&fbclid=IwAR2Z4HP91euKIEx7dw91prLaYrhQ3fuAvVO7mdLGmambX_85Ow0Rpqi3U9s
4 anni fa
centro sociale askatasuna
corso regina margherita 47, Torino
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